La Russia approva il quadro fiscale per le criptovalute, i minatori implementano un sistema di tassazione a due fasi
Il 13 novembre, il Comitato per le Attività Legislative del Governo Russo ha avanzato un disegno di legge sulla tassazione delle criptovalute l'11 novembre 2024. Il disegno di legge definisce le criptovalute come proprietà e stabilisce diversi requisiti fiscali per i minatori individuali e aziendali. Secondo le nuove normative, le aziende devono registrarsi presso il Servizio Fiscale Federale per svolgere legalmente operazioni di mining, mentre gli individui con un consumo mensile di elettricità inferiore a 6000 kilowattora non devono registrarsi. Il nuovo quadro adotta un modello di tassazione a due fasi: la prima fase viene tassata quando la criptovaluta arriva, e la base imponibile è calcolata in base al prezzo di chiusura delle principali borse; La seconda fase viene tassata al momento della vendita se il prezzo di vendita supera il valore imponibile iniziale, verranno imposte tasse aggiuntive. Dal 2024 in poi, i trader e i minatori individuali con un reddito annuo superiore a 2,4 milioni di RUB saranno tassati a tassi progressivi dal 13% al 22%, mentre le aliquote fiscali aziendali aumenteranno al 25% nel 2025. Secondo le stime dell'Associazione Industriale del Mining, queste misure fiscali possono portare un ricavo annuo di 50 miliardi di RUB (circa 521 milioni di USD) per il bilancio.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.