Analisi dell’Uptober di Bitcoin e previsioni di un picco post-elezioni

Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali USA del 2024, Bitcoin è nuovamente sotto i riflettori. Bitcoin ha dimostrato una straordinaria resilienza in vista di questo momento cruciale. Molti analisti e investitori stanno speculando sui movimenti del prezzo di Bitcoin, con l’aspettativa che possa aumentare significativamente dopo le elezioni americane. Questo periodo, denominato “Uptober” – in inglese, un gioco di parole che combina “up” (alto) e “october” (ottobre) – è diventato particolarmente rilevante nelle discussioni sulla traiettoria di Bitcoin, perché è un precursore di potenziali picchi di prezzo storici. Gli investitori sono impazienti di vedere se la criptovaluta seguirà la tendenza passata caratterizzata da importanti incrementi di prezzo in occasione delle elezioni americane.

Cosa si intende con “Uptober”?

“Uptober” è un termine emerso nell’ambito della community crypto per descrivere ottobre come un mese spesso associato agli aumenti del prezzo di Bitcoin. Il termine non serve soltanto per creare frasi ad effetto. Riflette anche i modelli storici in base ai quali Bitcoin ha registrato aumenti di prezzo significativi nel mese di ottobre nei precedenti anni elettorali. Gli analisti hanno sottolineato che Bitcoin spesso tende a salire dopo i principali appuntamenti politici, in particolare in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi. Le imminenti elezioni del 5 novembre 2024 hanno alimentato ulteriori discussioni e speculazioni tra gli investitori.

Quest’anno la performance di Bitcoin è stata degna di nota. In vista delle elezioni, Bitcoin ha mostrato un’impressionante capacità di resistenza. Dopo essere sceso a circa $59.506 a causa delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, Bitcoin ha registrato un forte rimbalzo, guadagnando oltre il 17%. Successivamente, si è ripreso ulteriormente e si è avvicinato al suo ATH di $73.750. Questo recupero straordinario ha scatenato l’ottimismo del mercato, con molti che ritengono che il prezzo potrebbe continuare a salire dopo le elezioni.

Fonte: Bitget

Contesto storico: performance di Bitcoin durante le elezioni americane

Per comprendere la situazione attuale, è essenziale osservare la performance storica di Bitcoin durante le passate elezioni americane. Gli analisti hanno studiato i movimenti del prezzo di Bitcoin dopo le precedenti elezioni del 2012, 2016 e 2020. Ecco un breve riepilogo di ciò che è successo:

● Elezioni del 2012: Bitcoin è aumentato del 10.640% nel periodo immediatamente successivo alle elezioni, raggiungendo un picco di prezzo di $1.137 nel dicembre 2013.

● Elezioni del 2016: Bitcoin è salito di un buon 2.698% dopo le elezioni, arrivando a quota $18.970 a dicembre 2017.

● Elezioni 2020: anche in questo caso, Bitcoin ha seguito la tendenza, salendo del 386% e raggiungendo i $69.000 nel novembre 2021.

Questi modelli storici inducono molti investitori a confidare che le elezioni del 2024 possano innescare un altro significativo rally di Bitcoin.

Bitcoin Magazine prevede che il prezzo di Bitcoin raggiungerà i $125.000 nel novembre 2025 (Fonte: Bitcoin Magazine )

Fattori che influenzano l’attuale rafforzamento di Bitcoin

Gli analisti stanno prestando molta attenzione ai possibili movimenti di prezzo di Bitcoin in vista delle elezioni americane. Molti guardano alle tendenze storiche e suggeriscono che Bitcoin potrebbe mostrare un’altra robusta impennata dopo le elezioni, simile a quella dei cicli precedenti. Questa previsione si basa non solo sui dati storici, ma anche sulle attuali condizioni di mercato.

Diversi fattori contribuiscono al recente rafforzamento di Bitcoin e al sentiment rialzista sulle sue prospettive future. Uno degli elementi principali è l’aspettativa di un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense. Tassi di interesse più bassi spesso determinano un aumento degli investimenti in criptovalute, che diventano più allettanti rispetto agli strumenti finanziari tradizionali.

Inoltre, il mercato sta prestando molta attenzione alle posizioni dei candidati sulle criptovalute. Donald Trump, uno dei protagonisti di questa tornata elettorale, ha dato il proprio sostegno alla community crypto, accettando donazioni in criptovalute per la propria campagna elettorale e promuovendo il mining di Bitcoin negli Stati Uniti. Una sua eventuale vittoria potrebbe tradursi in un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute, che probabilmente aumenterebbe la fiducia degli investitori.

La posizione di Kamala Harris in merito agli asset digitali è invece meno prevedibile. In caso di vittoria, molti analisti si aspettano che la Harris manterrà l’approccio normativo più restrittivo dell’amministrazione Biden. Tuttavia, c’è chi ipotizza che i suoi legami con l’industria del tech californiana potrebbero indurla a adottare un approccio più favorevole alle criptovalute.

Nelle settimane precedenti alle elezioni, i grandi fondi speculativi (hedge fund) hanno acquistato opzioni scommettendo che Bitcoin avrebbe raggiunto obiettivi di prezzo più elevati. Alcuni rapporti indicano che si sta verificando una significativa attività di acquisto nel mercato delle opzioni, con grandi fondi che mirano a prezzi compresi tra $70.000 e $85.000 entro la fine di novembre. Questo sentimento rialzista è ulteriormente supportato dai consistenti investimenti in opzioni call, a indicare che i trader prevedono un aumento dei prezzi.

Previsioni sul futuro di Bitcoin nel dopo-elezioni

In prospettiva, le previsioni sul prezzo di Bitcoin sono ottimistiche, specialmente nel caso in cui la storia si ripeta. Gli analisti di varie società finanziarie fissano obiettivi ambiziosi per Bitcoin: Standard Chartered prevede che il suo valore possa raggiungere i $200.000 entro la fine del prossimo anno. Altri analisti, come Peter Brandt, suggeriscono che Bitcoin potrebbe raggiungere i $230.000 in base alle attuali tendenze del mercato. Sul suo account X, l’analista Sina utilizza dei modelli quantitativi prevedendo che Bitcoin potrebbe addirittura superare i $285.000 entro il 2025.

Fonte: Sina su X

Queste previsioni rialziste si basano su una combinazione di performance storiche, attuale sentiment del mercato e potenziale impatto dei risultati elettorali. Molti investitori guardano con interesse alla possibilità che Bitcoin segua ancora una volta il suo modello storico di crescita significativa dopo le elezioni.

Conclusioni

Con le elezioni presidenziali USA del 2024 ormai alle porte, gli occhi degli investitori sono puntati su Bitcoin. La criptovaluta ha mostrato una certa resistenza durante il cosiddetto “Uptober”, recuperando dai cali precedenti e sfiorando nuovi massimi storici. I modelli passati indicano che Bitcoin è in grado di registrare picchi di prezzo significativi dopo le elezioni, con un sentiment di mercato attualmente più rialzista.

L’esito delle elezioni americane condizionerà senza dubbio il futuro di Bitcoin. Che si tratti delle promesse di Trump di creare un ambiente favorevole alle criptovalute o di una regolamentazione più cauta da parte dalla Harris, i risultati delle elezioni influenzeranno il panorama delle criptovalute negli anni a venire. Mentre analisti e investitori si tengono pronti in vista di potenziali movimenti di prezzo, l’entusiasmo che circonda Bitcoin continua a crescere. Solo il tempo ci saprà dire se Bitcoin passerà nuovamente alla storia.

Nelle prossime settimane, la community crypto seguirà da vicino non solo i risultati delle elezioni, ma anche la reazione di Bitcoin nei giorni e nei mesi successivi. Con uno storico di rialzi conseguenti a eventi politici, molti ritengono che questa sia una grande opportunità per chi investe in Bitcoin.

Esclusione di responsabilità: le opinioni espresse in questo articolo hanno uno scopo puramente informativo. Questo articolo non costituisce un’approvazione dei prodotti e dei servizi discussi, né una consulenza di investimento, finanziaria o di trading. Prima di prendere decisioni di carattere finanziario è opportuno consultare professionisti qualificati.